Nella vigna
Un terroir preservato
La chiave sta nel
suolo! La terra è una vera e propria fabbrica di nutrimento per la vite. Sotto i nostri piedi c’è un grande fermento! In superficie, la fauna e i funghi trasformano i detriti vegetali e animali in humus, un concentrato di elementi minerali. Nel sottosuolo, l’acqua discioglie il calcare della roccia madre, il famoso strato Kimmeridgiano, liberando argille e sassi. Sotto l’azione dei nostri amici lombrichi, tutti questi elementi si mescolano e si fissano gli uni agli altri.
Il nostro compito è quello di
mantenere al meglio questo
equilibrio naturale. Il suolo, correttamente
arieggiato, permetterà alla vite di andare ad attingere in profondità l’acqua e i minerali, all’origine delle
sensazioni e dei profumi specifici di ogni terroir che ritroviamo nelle nostre cuvée.
TERRA VITIS
Un label nazionale che ha l’obiettivo di offrire al consumatore vini di qualità, prodotti nel rispetto della Terra e delle generazioni future.
Ma concretamente, cosa facciamo per conservare questa
fragile armonia? Utilizziamo l’
inerbimento tra i filari delle viti. I vantaggi sono molteplici: la
biodiversità è incoraggiata, la terra e tutte le sue ricchezze sono protette dall’erosione, i microorganismi proliferano. Questa copertura tempera il vigore originale dei ceppi di vite.
Con la massima cura…
Ovviamente tutto questo non significa che non dobbiamo occuparci anche della vite stessa. Anzi, dire che la coccoliamo è dir poco! Iniziamo dall’obiettivo:
raccogliere uve sane, mature al punto giusto.
Per questo è necessario un buon
equilibrio della vegetazione, per favorire l’arieggiamento dei grappoli e limitare il vigore della vite. E sì, i funghi parassiti amano l’umidità, allora rendiamogli la vita difficile!
Per tutti questi motivi pratichiamo le potature a
cordone di Royat e a
Chablis, che impongono una miglior ripartizione della linfa nei germogli. La
scacchiatura elimina la vegetazione superflua. L’allevamento a spalliera e una sfogliatura precoce dei
grappoli lasciano respirare le uve.
Una
presenza costante nel vigneto e un’
osservazione paziente di quello che succede ci permettono di limitare al minimo indispensabile la lotta contro i parassiti e le malattie.
Una viticoltura che rispetta l’ambiente
Se da un lato queste scelte di coltura sono
benefiche per la qualità, l’ambiente e il nostro benessere, dall’altro conducono a una forte diminuzione dei rendimenti e a maggiori rischi di gelate primaverili. Ovviamente questi ostacoli non bastano a mettere in discussione il nostro impegno a favore di una
viticultura ragionata, rispettosa degli
equilibri naturali del suolo, della vite e del suo ecosistema. D’altronde, abbiamo da poco “ufficializzato” il nostro approccio con l’ottenimento del label
TERRA VITIS (www.terravitis.com).